L’iscrizione nell’anagrafe consente l’esercizio del diritto di residenza.
La residenza è legata alla dimora abituale che si compone di un elemento oggettivo, la permanenza in un luogo, e da un elemento soggettivo, coincidente con l’intenzione di avervi stabile dimora.
L’iscrizione anagrafica è inoltre il presupposto per l’esercizio di molti diritti civili e politici, nonché per l’accesso a molte prestazioni sociali, necessaria per:
- rilascio della carta di identità e delle certificazioni anagrafiche
- chiedere e ottenere il conseguimento della patente di guida italiana o la conversione della patente di guida estera
- accedere all’assistenza sociale e ai bandi per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica
- accedere ad altre tipologie di sussidio, quale quello per i canoni di locazione